Si è chiusa poche ore fa a Madrid la
conferenza stampa di presentazione della campagna pubblicitaria che vuole
mettere in evidenza l’importanza sociale ed economica dell’industria
pubblicitaria che in Spagna genera direttamente il 2,6% del Pil e dà
lavoro a oltre 100.000 persone.
Trentuno associazioni e imprese del
comparto pubblicitario hanno firmato per la ¡Publicidad, Si! (o Sì
per pubblicità!) un nuovo approccio di campagna, con due marchi in un
unico messaggio pubblico.
La campagna consiste in sette spot
televisivi e quattro grafiche su manifesti pubblicitari, ciascuno evidenzia un
vantaggio offerto dalla pubblicità.
Un messaggio, quest’ultimo, destinato a
“invadere” la Spagna, rimbalzando dalla tv alla radio, dai giornali
all’outdoor, a internet. La creatività gioca sull’idea di una doppia presenza
di brand: sullo sfondo di una campagna ben riconoscibile, infatti, appare il
rappresentante di un’altra azienda, che parla del riolo-chiave della pubblicità
e del suo impatto positivo sull’economia e sul Paese. Così,
ad esempio, in uno spot il direttore marketing di Kia, la nota casa
automobilistica, appare a fianco di un annuncio per lo yogurt Activia di Danone
per spiegare come la pubblicità garantisce a marche come Danone, un metodo
conveniente e la qualità della comunicazione con i propri clienti.
Egli continua ad affermare che crede così
tanto nel valore della pubblicità che può apparire in un annuncio per un’altra
marca per dimostrarlo.
Nata da un’idea in embrione di Carlos Martinez-Cabrera, presidente della Asociación
Española de Agencias de Comunicación Publicitaria, la campagna ¡Publicidad,
Sí! è stata sviluppata da Innocean Worldwide Europe,
l’agenzia creata nel 2006 come in-house per i brand Kia e Hyundai in Europa e
divenuta poi agenzia creativa indipendente con uffici in 8 Paesi e un fatturato
2012 di oltre mezzo miliardo di euro.
Ufficio Stampa: Formersrl
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