lunedì 4 febbraio 2013

BORN TO BE SOCIAL


Parlando dei social network, della loro funzione e della loro diffusione di massa, partirei da  Aristotele.

Già proprio Aristotele, il quale sosteneva "Anthropos zoon politicon", "l' uomo è un animale sociale", cioè che non può restare solo, ma ha bisogno di organizzarsi in comunità con altri uomini.
Credo sia infatti insito nella natura umana il bisogno di comunicare, il bisogno di stare in gruppo, la necessità di creare gruppi.
Un gruppo, pensiamo che sò ad una squadra di calcio, un circolo di tennis, un circolo letterario, un club di amanti del vino.. l'uomo necessita di stare insieme ai suoi "simili", l'uomo ha bisogno di relazioni sociali.
Questo si lega certamente all' assioma di Paul Watzlawick secondo il quale, in una situazione in presenza di persone, "non si può non comunicare".

Quindi primo concetto da tenere in considerazione:
L'UOMO HA BISOGNO DI COMUNICARE E DI INTRECCIARE RELAZIONI CON I SUOI SIMILI.

Secondo concetto di cui è fondamentale parlare quando si analizza il fenomeno dei social network è la massiccia diffusione di INTERNET.
Che gli italiani non riescano a fare a meno di Internet è un dato di fatto, ce lo conferma l’evidente diffusione e la continua richiesta di smartphone e tablets da parte degli appassionati di tecnologia e dei giovani, anche se le statistiche evidenziano la crescita di nuovi profili di navigatori web appartenenti a ogni categoria di utente.
dati Audiweb Trends , svelano che la maggior parte della popolazione italiana, ben il 79%, appartenente a tutte le fasce di età (dagli 11 ai 74 anni) si connette ogni giorno su Internet e da qualsiasi dispositivo. Un dato che porta a differenziare in termini quantitativi e qualitativi le proposte dei contenuti web da parte delle aziende e media. 

I dati sopra esposti dimostrano come la diffusione del web, ha determinato un cambiamento radicale nel modo di comunicare.
Internet è ora disponibile e fruibile per tutti, in qualsiasi momento, con qualsiasi mezzo.


QUINDI POSSIAMO DIRE CHE INTERNET + IL BISOGNO DI COMUNICARE HANNO FACILITATO LA DIFFUSIONE DEI SOCIAL NETWORK

Andiamo ora a vedere quali sono i vari social network e la loro specificità.

Certamente il piu’ diffuso, il più amato ma anche il più criticato è FACEBOOK.

Citato, studiato, psicoanalizzato, indagato, evocato, filmato (nel senso che gli è stato dedicato un film) Facebook è il padre di tutti i social.

Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvard, con l'aiuto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin.
Il dominio attuale, facebook.com, fu registrato soltanto in seguito, tra l'aprile e l'agosto 2005, e molte singole università furono aggiunte in rapida successione nell'anno successivo. Col tempo, persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio .edu, .ac.uk ed altri) da istituzioni di tutto il mondo acquisirono i requisiti per parteciparvi.

Dall'11 settembre 2006, chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica.
Se lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, con il passare del tempo si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet.

A metà 2010 l'azienda è stata valutata a 25 miliardi di dollari, per poi giungere a un valore stimato di 41 miliardi di dollari nel Novembre 2010,stima di SecondMarket.



Twitter
250 milioni di tweets al giorno non sono certo pochi! – ma in Italia è stato necessario attendere un tempo maggiore per vedere l’affermazione di un social meno conversazionale rispetto a Facebook. Sebbene i dati non siano così evidenti e univoci, si stima che gli utenti italiani del social network a 140 caratteri siano tra i 2,1 e i 2,4 milioni, con un trend positivo di crescita. 
Twitter, utilizzato ormai anche da molti protagonisti del mondo dello spettacolo,dell'arte e dello sport continua ad aumentare i suoi visitatori, sopratutto in Italia.

Linkedin
Tra le realtà in affermazione troviamo poi Linkedin, il social network dalla forte connotazione business, che registra a fine 2011 2,8 milioni di iscritti in Italia – che rientra così tra i 10 paesi con più utenti che confluiscono nel database di profili professionali a livello globale.

Se invece ci spostiamo su un piano più emozionale, sono i social che costruiscono la loro fortuna sulle immagini a segnare il passo nel 2012. 

Flickr  è un sito web multilingua che permette agli iscritti di condividere fotografie personali con chiunque abbia accesso a Internet, in un ambiente web 2.0.
L'utilizzo del servizio negli anni è cambiato parecchio. Inizialmente nato come strumento per ospitare le proprie immagini da pubblicare su altri siti, ha avuto grande successo grazie al fenomeno dei blog. In seguito si è evoluto, diventando esso stesso una comunità virtuale grazie ai gruppi tematici ed ai forum; anche grazie alla crescita tecnologica ed al largo numero di strumenti fotografici, viene utilizzato per raccogliere la digigrafia della propria vita e rimanere aggiornati su quella dei propri conoscenti ed amici.



Instagram, nata come applicazione mobile e divenuta in poco tempo una social community che consente di personalizzare e condividere immagini tramite device mobili. Con 15 milioni di utenti worldwide e oltre 150 milioni di foto condivise, anche in Italia il trend di crescita è decisamente positivo: basti pensare che Instagram è stata segnalata come migliore applicazione sullo Store Apple italiano per indice di gradimento degli utenti.

Per concludere, una delle ultime realtà in termini anagrafici per nascita e diffusione: Pinterest, un social network lanciato in versione beta a marzo del 2010 e cresciuto lo scorso anno con tassi assolutamente simili a quelli di Facebook al suo esordio: dai 1,2 milioni di utenti di agosto 2011 agli 11 milioni di gennaio 2012, con una serie di prospettive di business e di funzionalità offerte agli utenti in espansione costante.

IL SEGRETO DEL LORO SUCCESSSO: EMOZIONI, INFORMAZIONI, CONDIVISIONE

1)emozioni
Con la diffusione dei social network si evidenzia la comunicazione e la condivisione delle emozioni.
come si esprimono le emozioni attraverso uno schermo?
Le emozioni le esprimiamo attraverso le immagini che condividiamo, attraverso la musica o un video particolare che ci riporta alla mente particolari situazioni. I social network hanno anche questo potere. Pinterest poi è uno di quegli esempi, come abbiamo già sottolineato sopra, che apre la strada alla condivisione per interessi e su questo si poggia il grande successo di pubblico che sta ottenendo.

2)informazioni
Con la diffusione dei social network, le notizie corrono più veloci, tutto è fruibile in tempo reale, gli utenti sono informati di tutto e questo rende i social network molto più appetibili di qualsiasi telegiornale, rivista e magazine.

3) condivisione
Un'altra punto di forza è sicuramente il fatto di poter condividere con amici, conoscenti ed  aziende :
NOTIZIE, EMOZIONI, SUONI, FILMATI,OPINIONI.
Da qui il concetto espresso a inizio articolo:
L’uomo ha bisogno di interazioni sociali e i social network danno la possibilità di interagire con la comunità più grande al mondo: quella del web.


Ufficio Marketing S&Q

Nessun commento:

Posta un commento