mercoledì 25 settembre 2013

LINE SBARCA IN ITALIA: PRONTA LA SFIDA A WHATSAPP

La messaggistica sugli smartphone è in continua crescita, nascono sempre nuove App e crescono le alternative ai colossi tipo whatsapp che cercano di aggiungere elementi nuovi, spesso social, nelle comunicazioni tra utenti.

E’ di questi giorni lo sbarco in Italia di LINE… O meglio, essendo l'applicazione già disponibile da tempo sui negozi dedicati, è più corretto dire che Line parte all'attacco dell'Italia.
Line conta 230 milioni di utenti in tutto il mondo, tra cui Giappone, Thailandia, Taiwan, Spagna e Indonesia, con un volume di 7 miliardi di messaggi inviati ogni giorno..quindi i numeri per sfondare li ha sicuramente.
Per fare breccia negli smartphone nostrani la strategia è la stessa utilizzata negli altri paesi: campagna televisiva e testimonial legati al territorio. La nostra portabandiera sarà Emma Marrone, la cantante salentina che tanto piace al pubblico di adolescenti e che da domenica prossima sarà contattabile con l'app. Certo battere What’sAPP non è cosa da poco, visto che ormai la App è ampiamente diffusa tra giovani e meno giovani.

La cosa che rende particolare LINE rispetto a What’sApp è la caratteristica SOCIAL, possiamo tranquillamente dire che LINE è un messenger evoluto che offre oltre alla chat anche le telefonate gratuite e una timeline dove pubblicare status, foto e video. E soprattuto gli stickers (adesivi), una versione animata e personalizzata degli emoticons. Rispetto ai rivali, ha poi un vantaggio non trascurabile: possiamo usarla sia dal cellulare che dal pc, senza rischio di perderci un messaggio.
Sicuramente  i dirigentei LINE puntano forte sull’Italia, infatti oltre alla campagna sui media nazionali con EMMA come testimonial l’azienda produttrice di LINE sta per aprire un ufficio a Milano, con addetti al marketing e alla comunicazione.

Ora non ci resta che provarla…

Fonti: Il sole 24ore, Wired, Panorama

Ufficio Stampa : S&Q - Former

lunedì 23 settembre 2013

Enforma: il 27 Settembre parte la formazione a distanza sulle Energie rinnovabili

Siamo Pronti...il 27 Settembre è arrivato..sta per partire ufficialmente il Progetto Enforma!
6 Moduli, 40 ore di corso, 15 ore di video corsi, 5 docenti, 1 etutor a vostra disposizione...Enforma è questo ma non solo!!

Il Portale Enforma prevede infatti:
·        un area riservata per i discenti,
·        un Blog dedicato,
·        la chat con i docenti
·        un canale twitter con tutte le novità sul mondo delle energie rinnovabili
·        video corsi
·        Il portale consente di seguire il corso sulle Energie Rinnovabili in modalità E-Learning, quindi come e quando il discente lo desidera ed è inoltre ottimizzato per essere seguito da Smartphone e Tablet.
 Il logo di Enforma è stato scelto dagli utenti, che hanno votato sui vari social, così come i colori della grafica.



Enforma è un progetto sperimentale, finanziato da Fondo Professioni e realizzato da S&Q eMyWebStudio!

Per maggiori informazioni sui moduli e sui docenti visita il sito www.progettoenforma.it oppure scrivi a info@sqingegneria.com

giovedì 19 settembre 2013

CORSO PER CONDUTTORI DI PSICOPROFILASSI OSTETRICA

l'8/9 Novembre e il 15/16 Novembre si svolgerà a Roma presso l’Hotel Ariston in via Filippo Turati 16 il Corso per conduttori di Psicoprofilassi Ostetrica

A CHI E' RIVOLTO
Il Corso è rivolto a Assistenti Sanitari, Educatori Professionali, Fisioterapisti, Infermieri, Ostetrici, Psicologi, Chirurghi delle seguenti discipline : Ginecologi, Pediatri, Neonatologi, Psichiatri, Dietisti Specialisti in scienze dell’ alimentazione, medici di famiglia

OBIETTIVI E FINALITA'
Il corso per conduttori di psicoprofilassi ostetrica  costituisce un'occasione importante  per  operatori   che intendano acquisire competenze  specifiche  relativamente all'organizzazione, gestione e programmazione dei corsi di accompagnamento alla nascita e transizione alla genitorialità responsabile
La valorizzazione  degli aspetti emotivi e psicologici richiede  sensibilizzazione verso tutti gli aspetti legati alla gravidanza   comprese  eventuali  problematiche e/o difficoltà emotive o psicologiche della futura madre o padre e la capacità di favorire  scambi positivi basati su rispetto e empatia. 

LA PARTE PRATICA
L’allievo svolgerà un tirocinio di osservazione in sala parto e nel reparto di ostetricia, presso un centro Nascita accreditato con il SSN.
Durante il tirocinio l’allievo avrà modo di osservare dal vivo i contenuti dei temi trattati durante le lezioni del corso:
  • Posizioni durante il travaglio e parto
  • Parto
  • Dinamiche di lavoro e di gruppo che si creano tra le varie figure professionali e la coppia durante il travaglio –parto e post partum
  • Osservazione della coppia madre-bambino ( il bonding),le prime ore subito dopo il parto dove madre-bambino trovano un nuovo equilibrio dopo la separazione fisica.
  • Osservazione durante il rooming-in ( il bambino in stanza con i genitori nel periodo che segue immediatamente la nascita) 

COSTO :
La quota d’iscrizione di € 480,00  include:
* La partecipazione al programma formativo
* Cartella congressuale
* Coffee break come da programma
* Certificazione 
* Materiali didattici 

Per maggiori informazioni potete scrivere a info@formersrl.com

Potete visualizzare la locandina dell'evento a questo indirizzo:






martedì 17 settembre 2013

SCOPRI I CORSI DI FORMAZIONE DI FORMER SRL: CONSULTA IL CATALOGO

Former è un ente di formazione che nasce in collaborazione con Sistemi & Qualità SpA, Ente accreditato con la Regione Lazio n° accreditamento B4496 e con diversi Fondi interprofessionali, operanti in ambito regionale e nazionale.

L’intento della Former è quello di garantire:
Formazione rivolta all’aggiornamento di personale occupato presso le aziende;
Formazione rivolta alla qualificazione di inoccupati desiderosi di “entrare” nel mondo del lavoro;

Formazione rivolta alla riqualificazione di disoccupati o cassintegrati desiderosi di “rientrare” nel mondo del lavoro con qualifiche più facilmente spendibili nel mercato lavorativo;
Attività di orientamento e accompagnamento rivolte ad inoccupati e disoccupati;
Attività di consulenza formativa rivolta alle imprese (analisi dei fabbisogni formativi, individuazione criticità interne, individuazione di strumenti quali tirocini formativi/stage…).

Le aree tematiche in cui Former opera per garantire la formazione sono le seguenti:

·         informatica
·         editoria
·         tecnica ed agricoltura
·         Ristorazione
·         Sicurezza e Prevenzione
·         Addetti alla sicurezza
·         Lingue
·         Energia

·         Sanità e Sociale

Per maggiori informazioni consultate il link di seguito:

http://www.slideshare.net/SistemiQualita/presentazione-corsi-26260443

giovedì 12 settembre 2013

ISCRIVITI AL CORSO PER ENERGY MANAGER

L’Energy Manager  è una figura ad oggi sempre più richiesta ed ha il compito di “individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per promuovere l’uso  razionale dell’energia, predisporre i bilanci energetici in funzione  dei parametri economici e degli usi energetici finali, nonché i dati  energetici di verifica degli interventi effettuati”.

DESTINATARI

- amministrazioni pubbliche, consorzi, agenzie per l'energia, ordini e collegi professionali interessati a fornire ai propri collaboratori dipendenti/iscritti delle conoscenze specifiche nel settore dell'energia
 - laureandi e neolaureati, interessati a lavorare nel settore dell'energia
- liberi professionisti e consulenti, interessati a offrire prestazioni professionali nel settore dell'energia


OBIETTIVI 
Former propone un corso per fornire ai fruitori le conoscenze di base necessarie per operare nel settore dell'energia come Esperto in Gestione dell'Energia, avviandosi quindi verso la professione di Energy Manager o comunque verso le altre attività collegate al miglioramento dell'efficienza energetica ed all'utilizzo delle fonti rinnovabili.
Il corso è dunque indicato per chiunque sia interessato ad entrare nel mondo dell'energia, anche nel caso in cui non abbia avuto una formazione scolastica ed universitaria specifica.
Questi corsi rappresentano quindi il primo passo per diventare Energy Manager o Esperto in Gestione dell'Energia e consentono di raggiungere quelle competenze basilari che permettono di seguire con profitto i corsi di formazione ed aggiornamento professionale per Energy Manager


MODALITA' DI EROGAZIONE

Il corso nella sua struttura standard ha una durata di 32 ore ed è tenuto da docenti della Sistemi & Qualità SpA. Gli argomenti trattati sono sempre accompagnati da specifici Case Studies.
Per informazioni relative ai corsi (in aula) inviare una mail a info@formersrl.com

PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE VISIONARE IL VOLANTINO INFORMATIVO ALL'INDIRIZZO DI SEGUITO RIPORTATO :

 http://www.slideshare.net/SistemiQualita/corso-per-enegy-manager

oppure visitate il sito www.formersrl.com o scrivete  a info@formersrl.com


mercoledì 11 settembre 2013

E TU CHE UTENTE DI WHAT'S UP SEI???

Riportiamo questo interessante articolo reperito su buulb.com che definisce le TIPOLOGIE di fruitore di What's UP!!

1. L’INCAPACE – Scarica WhatsApp (rigorosamente a pagamento, ignora le opportunità dell’App Store) solo perché altrimenti escluso da qualsiasi giro di amici. Si rende conto della necessità dell’operazione perché intuisce che ha più probabilità di ricevere risposta con un messaggio messo in una bottiglia gettata nell’oceano piuttosto che a un sms a pagamento. Cede nonostante il suo integralismo nel no a questo tipo di applicazioni. “Mi dà problemi di rete” è il suo cavallo di battaglia, non riesce a capire che senza internet non funziona. Chiede a tutti come si faccia a cambiare foto. Di fronte alla creazione di un nuovo gruppo rimane affascinato come se al Louvre d’improvviso la Gioconda iniziasse a ballare il latino americano. Generalmente, dopo due settimane torna sui suoi passi e rinuncia a WhatsApp: “Preferisco gli sms”. Finirà a vivere su una montagna.
2. IL FISSATO – Vero e proprio maniaco di WhatsApp. Aggiorna lo status anche se muove il pollice per cambiare canale sul telecomando, si cura di scegliere l’emoticon giusta per qualsiasi occasione, cancella conversazioni ormai non più attive e riscopre amici di vecchia data per tenere vive le conversazioni in chat. Perde più tempo a scegliere lo sfondo che a comprendere il calcolo di Eratostene. Quando qualcuno non gli risponde dopo 15 secondi allerta Bertolaso e la protezione civile. Appena apre gli occhi la mattina, anche se è scoppiata la guerra mondiale o – più verosimilmente – la vescica, la prima cosa da fare è controllare WhatsApp. Irrecuperabile.
3. LO STALKER – Il suo obiettivo è uno: controllare gli altri. Categoria che abbraccia genitori, fidanzati, innamorati, gelosoni d’ogni tipo o semplici malati di curiosità. Resta sveglio fino alle 5 del mattino per controllare l’ultima connessione del diretto interessato. Se è online, apriti cielo: immediata la verifica tra i contatti per avviare un sondaggio internazionale sul possibile interlocutore, anch’essoonline in quel momento. Chiedergli di farsi i cazzi propri equivale a chiedere a Bersani di vincere: impossibile.
4. IL NASCOSTO – Nasce per fuggire dallo stalker, come una gazzella da un leone affamato. WhatsApp è una savana, la prima regola è nascondere l’orario dell’ultima connessione. Vive di mosse strategiche quali non connettersi dopo una certa ora per evitare di imbattersi il quell’online che scatenerebbe una tempesta. Nei casi più specifici, adotta foto di fantastici posti esotici con palme annesse per rendersi neutrale alla vista dell’altro. Alla domanda di rito: “Perché non ti vedo mai online?”, dribbla come neanche il miglior Ronaldo: “Mah, non lo uso tanto”. Stratega.
5. IL MALATO DI EMOTICON – Ogni aggiornamento di Emoji per lui equivale a un orgasmo. Conosce a memoria le schermate delle emoticon, troverebbe persino la melanzana anche se bendato e torturato con marchingegni orientali. Illustra agli amici la didascalia di ogni singola emoticon, dalle tende cinesi alle espressioni facciali più irrealizzabili. Adora creare capolavori con la sommatoria di diverse emoticon, veri e propri scenari di vita trasportati su WhatsApp di cui non frega proprio un cazzo a nessuno, come si evince dalla più entusiasta delle risposte “:-)”. Se è un uomo, si mostra convinto di conquistare una ragazza inviandole mazzi di rose virtuali e cuoricini di ogni colore. Marrone, invece, è sempre il colore della sua figura.
6. LA TOMBA – Simpatico come una palla da bowling sui denti. Che gli venga comunicato l’orario di una partita di calcetto, la nascita di un figlio o l’esplosione della sua casa, la tomba adotta solo una linea: legge e non risponde. “Eh, ma tanto se vedi che ho letto è uguale”, la sua risposta a qualsiasi accusa. Sempre visibile online e tendente a ignorare qualsiasi segnale, nei casi più estremi illude l’interlocutore con un continuo digitazione… che neanche Dante per scrivere la Divina Commedia. Dopo mezz’ora di digitazione, torna su online e sparisce di nuovo. Enrico Ruggeri gli dedicherà presto una puntata di Mistero.
7. IL MITOMANE – WhatsApp per lui conta più di Facebook, carta d’identità e reputazione messe insieme. Cambia foto ogni 20 minuti alla ricerca di quella meglio illuminata, dove il ciuffo o la piega sono a posto. Rincorrerebbe i vip per l’intero centro di Milano pur di scattare una foto e impostarla immediatamente come immagine su WhatsApp. Esemplare riconoscibile dallo status “Bella vita” perennemente impostato con emoticons che possono essere palme, cocktail, sigarette e occhiali da sole, tavolta fusi in inguardabili combo.
8. LO SCOMPARSO – Non oscura la sua ultima connessione, la rende anzi ben visibile. Lo cercano tutti in continuazione. Lo scomparso però non c’é praticamente mai. Anche dopo una scarica di 546 notifiche, di cui un invito di Obama alla Casa Bianca e un video amatoriale giratogli da Belen in persona, la sua ultima connessione è di due giorni prima non oltre le ore 12. Nasconde le notifiche e si accorge di tutto quando è troppo tardi, ma attenzione: non si dispera, è consapevole e va avanti per la sua strada. Andreotti attendeva ancora una sua conferma per un calcetto dalle 19 alle 20 del 1939. Va decisamente d’accordo con il nascosto e l’incapace, gli amici lo massacrano quando torna a farsi vivo. Chi l’ha visto.
9. IL RIMORCHIATORE – Qualsiasi strada è buona per arrivare a trovare un po’ di pane per i suoi denti. Il rimorchiatore, dopo esperienze su Facebook e simili con finti profili di gnocche svedesi dietro cui si celavano in realtà contadini calabresi, si espande anche su WhatsApp fino a colonizzarlo: guadagna un numero e passa subito all’attacco, avvantaggiato dall’incognita totale sul nome. Sceglie una foto rigorosamente in bianco e nero, di profilo, dove si veda il fisico. L’approccio al “ci conosciamo?” di lei è il solito: “Indovina” e via con acqua, fuochino, fuoco. La tattica di Napoleone a Waterloo fu più riuscita. Il suo piano ruota attorno alle foto: fa vigere la legge del do ut des, le manda e se le fa mandare. Viene puntualmente rimbalzato per errori gravissimi, come la frase “pensarti non è bello come averti, ma è bello pensare che ci sei” proposta alla prima sera o uno status eloquente e condiviso dalla categoria: “ViVa la ViDa LoCa” con annessi cocktail in emoticon accanto. Finge di avere 23 anni, ne ha 19 e viene sgamato sul profilo Facebook. Tradito da se stesso.
10. IL BOMBARDATORE – Impossibile non conoscerne uno. Una vera e propria mitraglia della tastiera, incapace di scrivere messaggi in blocchi unici. Racconta eventi duraturi ore ed ore con un messaggio dopo l’altro, separando anche gli articoli e le congiuzioni. Un pitone nel pantalone è più piacevole del rumore della raffica di notifiche. Le sue formule per la mitraglietta di messaggi consecutivi senza risposte sono per lo più classiche. “Oh”, “Ci sei?”, “Io sono arrivato”, “Cazzo”, “Si gela”, “Ma”, “Dove sei?”. Scrive papiri e la massima risposta che riceve è un “sì”, dato quanto strazia l’interlocutore. Vietato lasciare il cellulare senza verificare le notifiche se c’è lui nei paraggi: ve ne ritroverete 47 in 10 minuti, chiedendovi come abbia potuto fare. Il bombardatore fa detestare WhatsApp. E rimpiangere il vecchio, caro piccione viaggiatore.


Ufficio Marketing Former

Fonte: http://buulb.com/2013/05/08/i-10-tipi-da-whatsapp/

MARKETING E SOCIAL NETWORK

Il modo di comunicare si evolve e noi ci adattiamo alle nuove forme di comunicazione
Il mondo della comunicazione oggi è soprattutto Social.
I social media hanno aggiunto un elemento "partecipativo" della relazione: l'individuo non riceve solamente le informazioni, ma ha la possibilità di prendere parte alla creazione e alla distribuzione dei contenuti.

SOCIAL CONSUMER
Oggi il luogo dello scambio “sociale” non è un luogo fisico, se non raramente, ma la sincronia di emozioni, scambi di idee, di impressioni e di ricordi affidata alla tecnologia ed al suo straordinario potere di mediazione.
Oggi il luogo dello scambio è il social Network.

L’utente medio di Facebook supera i trent’anni di età.
Facebook funziona per molti come una vera e propria macchina del tempo. Vecchi compagni, colleghi, amici, vicini di casa e semplici conoscenti si ritrovano scambiando immagini e ricordi del passato, mentre per le nuove generazioni i social network rappresentano un’innovativa forma di interazione e di costruzione di nuove relazioni, o presunte tali.
 Linkedin è diventato il riferimento per il mondo del lavoro, dove manager, consulenti, professionisti, fanno network per trovare nuove occasioni, sinergie e sbocchi professionali, ma anche nuove opportunità per fare business.
Twitter  è il social veloce, il social della quotidianità e della riflessione free and fast
YouTube è la possibilità di condividere i video, i nostri video, le nostre emozioni in movimento

MARKETING AND SOCIAL : alcuni dati

Dal punto di vista delle imprese, sappiamo con buona certezza che le reti sociali rappresentano potenti canali di influenza e cambiamento nei comportamenti sociali e, di conseguenza, anche dei comportamenti di consumo. Le reti sociali hanno uno straordinario potenziale di contagio e diffusione di “modelli” di consumo.
Di conseguenza il Social Networking è diventato un ambito di sperimentazione importante per il marketing a cui le aziende, al passo con i tempi, non possono sottrarsi.

Il  77% delle aziende italiane sta effettivamente utilizzando i social media. Tra i settori più attivi in ambito social emergono le aziende di e-commerce (94%), retail (91%) e le Onlus o in genere le organizzazioni non profit (81%).
Le aziende italiane utilizzano i social media soprattutto per consolidare e trasmettere i valori del proprio brand (57%), nonché per comunicare e interagire con i clienti (53%). Cresce l’impiego dei canali social anche per promozioni e vendite (34%), acquisizione di lead (33%) e raccolta feedback su prodotti, attività e servizi (26%).
In Italia Facebook rimane il social media più utilizzato, seguito dai canali di condivisione di video e foto (tra cui il più recente Pinterest) e i network professionali (primo fra tutti LinkedIn). La presenza delle aziende sui social media avviene prevalentemente tramite fan page (65%), profili e canali (58%), anche se crescono gli investimenti in advertising (29%) e applicazioni (20%).

In quest’ultimo anno, i social media occupano un posto all’interno del marketing mix, anche in un’ottica di marketing multicanale: sono infatti utilizzati per generare traffico sul sito, per raccogliere nuovi iscritti per la newsletter e per incentivarne la condivisione sui profili degli utenti. Di rilievo, che circa un quarto delle aziende che utilizza i social media abbia già scelto di integrarli con il Crm, per arricchire i profili degli utenti, con importanti informazioni legate al comportamento o alle preferenze d’acquisto.




venerdì 6 settembre 2013

ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AL CORSO PER ADDETTO ALLA SICUREZZA

Ultimi giorni per iscriversi al corso per ADDETTI ALA SICUREZZA.
Il corso avrà inizio il prossimo 16 Settembre e una durata di 3 settimane, con frequenza giornaliera dal lunedi al venerdi (ore 14.00 - 20.00).
La sede del corso è sita nel quartiere Monteverde, via F. Ozanam 125, all'interno dell'Associazione cult. SAS.

 1. MODULO: AREA GIURIDICA
1) Legislazione in materia di ordine e sicurezza;
2) Disposizione di legge e regolamenti che disciplinano
le attività di intrattenimento;
3) Funzioni e attribuzioni dell’addetto al controllo;
4) Norme penali e conseguente responsabilità
dell’addetto al controllo;
5) Collaborazione con le forze di polizia.
2. MODULO: AREA TECNICA
1) Disposizioni in materia di prevenzione degli incendi,
di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
2) Nozioni di primo soccorso sanitario;
3) Nozioni sui rischi legati all’uso e abuso di alcool,
sostanze stupefacenti;
4) L’aids e le malattie sessualmente trasmissibili.
3. MODULO: AREA PSICOLOGICO-SOCIALE
1) Comunicazione interpersonale;
2) Tecniche di mediazione dei conflitti;
3) Tecniche di interposizione



Il corso rilascia un attestato valido ai fini dell'iscrizione agli appositi elenchi della Prefettura al fine di esercitare la professione di addetto alla sicurezza.

Per maggiori informazioni contattare il Dott. Crispolti t.crispolti@sqingegneria.com 06.51604448

giovedì 5 settembre 2013

COME REALIZZARE UNA APPLICAZIONE VINCENTE PER SMARTPHONE

Quello delle applicazioni è un settore in continuo movimento, in continua evoluzione, basti pensare al fenomeno del "churn", ovvero l'abbandono di un'app a favore di un'altra. E’ stato stimato che il  63% delle app utilizzate quotidianamente sia differente rispetto alle app utilizzate quotidianamente un anno fa.
Le applicazioni per smartphone non sono una moda passeggera, anzi, il loro mercato continua a crescere sempre di più. 
Da gennaio a marzo di quest'anno sono state scaricate 13,4 miliardi di applicazioni, di cui 51% tutte in Google Play. Un dato che non stupisce considerando che gli smartphone con Android sono i più diffusi avendo la capacità di coprire tutte le fasce di mercato.

Di seguito quelle che possono essere delle caratteristiche vincenti delle APP, almeno secondo noi :

Mission: perche’ acquistare o scaricare la nostra APP. le idee vincenti sono quelle che risolvono un problema dell’utente o che comunque ne facilitano lo stile di vita

Design:  Oggi il design è fondamentale per un prodotto di nuova generazione. Con design non intendiamo solo la grafica, che quando si tratta di dispositivi mobili è per forza di cose orientata al minimalismo e alla semplicità. Quando parliamo di Design e grafica non possiamo sottovalutare la forza dell’ Icona! L’icona con cui si presenta la app è il biglietto da visita, è la prima impressione ricevuta dal potenziale utente: deve essere bella e ispirare. Quindi vale la pena spenderci un po’ di tempo per renderla leggibile, di alta qualità artistica.

Usability: se l’utente non capisce la app al primo approccio non ci tornerà più. Il layout dovrà essere quindi estremamente chiaro con una solida gerarchia di navigazione (da destra a sinistra, come la scrittura).

Responsive: Un APP, così come un sito deve essere Responsive, cioè  deve dare un continuo feedback all’utente . Ad ogni azione deve corrispondere una risposta.

Social, ma non troppo. Un errore spesso commesso è quello di voler far registrare subito gli utenti con Facebook, Twitter o Google Plus per appropriarsi dei loro dati e usarli come strumento per acquisire nuovi clienti. La cosa più importante è conquistare l’utente che ha deciso di utilizzare la tua app, non i suoi amici. Perché se conquisti questo, sarà lui a invitare i suoi amici a usare il tuo prodotto. Ecco perché le feature di condivisioni sono indipendenti dai social network: condividi con chi pensi che possa trarre giovamento da quello che condividi.